mercoledì 9 luglio 2014

ESTATE

Immaginate di camminare su una strada.
Anzi, non immaginate nulla.
Camminate, camminate, camminate.
Avete camminato lungo autunni, inverni e primavere e ora siete arrivati all'estate.
Freddo senza sentire freddo.
Caldo senza sentire caldo.
Camminate, camminate, camminate.


Tutto accade in un attimo.
Perché c'è un momento che arriva in un attimo, in un battibaleno, in un fulmine.
Forse in un fulmine.
Stai camminando e ti fermi. Di botto.
E ti guardi intorno.
In quel momento vedi. E vedi che i tuoi piedi sono tutti rotti e che la strada è tutta una buca, una fossa, un dosso, un avvallamento e che nessuno aveva messo dei cartelli stradali per segnalare che i tuoi piedi potevano essere martoriati da tanti alti e bassi.
In quel momento vedi. E vedi ai lati della strada solo vecchi alberi secchi e fossati dove qualche screanzato ha gettato oggetti arrugginiti e forse portatori sani di malattie che potrebbero farti ammalare.
In quel momento vedi. Abbassi lo sguardo e ti guardi i piedi. Un disastro.
Alzi lo sguardo e giri la testa. Prima a destra e poi a sinistra e poi di nuovo a destra e poi di nuovo a sinistra e poi guardi avanti.
Avanti?
Ma avanti cosa c'è?

E' estate. Ti fanno male i piedi, finalmente ti fanno male i piedi.
Fa caldo. Hai sete, tanta sete, finalmente tanta sete.
E' estate, fa caldo e tu sei su una strada, ti fanno male i piedi, hai tanta sete e non c'è nulla di dissetante. Allora, preso da una crisi isterica di riso, vedi. Vedi che sei un idiota.
E' estate, che cavolo ci fai in cammino su una strada del genere senza neppure una fontanella, un chiosco, una balera e un'osteria?
E' estate. Hai capito che quella strada non è mica tanto interessante e anche se non sei ancora arrivato alla fine la devi abbandonare perché hai una gran voglia di una strada diversa.
Sulla quale puoi camminare scalzo senza farti male e con tanti verdi e gialli ai lati e con un chiosco pieno di chinotto per il mezzzogiorno e un'osteria piena di allegria per la sera.
E anche una fontanella piena, piena, piena di acqua.

E avanti?
Avanti cosa c'è?
Non importa, immagino ci sia il mare.
E' estate.
Anche se non sembra.
E' estate.



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